Questa è troppo bella! Succede in Africa, a Città del Capo:
Una povera donna di settantadue anni muore colpita da un infarto, nella propria
abitazione a Bidonville (insieme di
baracche) mentre guarda la nipote vincere un talent show. Non è bello sapere che è morta la povera donna
ovviamente, ma è bello pensare come possa essere vissuta una storia del genere
in Italia. Immaginare i servizi speciali del tg5 che per mesi andrebbe avanti con la
stessa storia è scontato, la D’Urso
con le lacrime a fiumi e Quarto grado
con l’intera stagione dedicata al caso fingendo di trovare dei particolari
nuovi ad ogni puntata, con ospiti tutti i membri dell’albero genealogico, uno
diverso ad ogni puntata eh? Così si crea più suspense. Ma per certe reti televisive si sa, ogni scusa è
buona per distrarre il telespettatore dalle notizie vere. Tornando alla ragazza vincitrice del talent
sudafricano, a soli ventitré anni si
porta a casa un premio del valore di diciottomila euro con cui ha intenzione
di costruire una casa per lei e tutta la famiglia e ringrazia la nonna per
averla sostenuta quando era in vita. 
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