domenica 8 dicembre 2013

Pecorelle in fila. La corsa alla benzina dell'ultim'ora.

Tutti in fila dai benzinai come perfetti ovini per cercare di prendere l’ultima goccia di benzina. Questo stanno facendo le pecorelle italiane da circa due giorni per cercare di correre ai ripari dal blocco nazionale che partirà stasera alle 22. Si che il blocco è stato indetto dai Forconi, un movimento politico che attualmente non ha nessun senso, ma gli italiani da perfette pecore alla parola “protesta” inorridiscono come non mai! Perché protestare? In Italia infondo va tutto bene. Sarebbe interessante andare con telecamera e microfono, benzinaio dopo benzinaio, e intervistare le capre in fila con le proprie auto e chiedere che tipo di lavoro fanno e che tipo di contratto lavorativo hanno. Scommetto che la maggior parte di loro sono disoccupati, precari, lavoratori in nero, gli agricoltori stremati e
“categorie” simili, cioè, quelli che dovrebbero incazzarsi come bufali e scendere in strada e fare non un blocco non per cinque giorni (come sembra essere quello che sta per iniziare) ma un blocco ad oltranza vera e propria. Vogliamo colpire il governo? Vogliamo che il governo faccia veramente qualcosa? Bene, intanto bisogna non dimenticare che li, facce come Alfano, Brunetta, Berlusconi e nullafacenti simili li abbiamo messi noi, ma comunque bisognerebbe bloccare il tutto ad oltranza per costringere il governo a fare subito qualcosa. Dire che il blocco durerà solo cinque giorni è come fare lo sciopero scolastico, che dura un giorno giusto per riposarsi un po’, quindi, non per protesta e poi si ritorna a scuola tranquillamente come se niente fosse e senza aver risolto nulla. Naturalmente questo non è un post che istiga alla violenza, ma un post che dovrebbe far riflettere sull’importanza delle proteste, sull’importanza della voce del popolo che deve farsi sentire. Se un blocco nazionale è il modo per far sentire la propria voce, non ci resta altro da fare che bloccarci. Quindi caro italiano, smettila di fare la pecora e inizia ad essere un cittadino italiano ogni tanto e poi…se le strade saranno bloccate, che ne farai della benzina?

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